Songfacts: Buddy Holly e la sua That'll Be The Day
Oggi parliamo di Buddy Holly e della canzone che segnò buona parte della storia del rock 'n' roll: That'll Be The Day.
L'ispirazione da Sentieri Selvaggi
Buddy decise di scrivere una hit per la sua band dopo aver assistito a un concerto di Elvis Presley nella sua scuola nel 1955. Tuttavia l'ispirazione arrivò l'anno seguente. Buddy, assieme al batterista Jerry Allison (prima dei Three Tunes e poi dei Crickets, la band con cui Buddy Holly raggiunse il successo), andò al cinema a vedere "Sentieri Selvaggi (The Searchers)" del 1956. John Wayne nel film ripeteva spesso la frase "that'll be the day", letteralmente "quello sarà il giorno". Buddy ne fu così colpito che decise di scriverci una canzone.
Il successo dei Crickets
Il brano, assieme a "Peggy Sue", trasformò Buddy Holly and The Crickets in una delle band più amate dal pubblico. Il successo però fu stroncato da un terribile incidente aereo in cui Holly e altri due artisti, Ritchie Valens e The Big Bopper, morirono sul colpo. Nella storia americana quella data viene ricordata come "the day the music died".
"That'll Be The Day" fu la prima canzone che John Lennon imparò a suonare e che registrò in studio assieme a Paul McCartney e George Harrison sotto il nome di Quarrymen.
I Beatles devono anche il loro stesso nome ai Crickets. The Crickets significa "i grilli" e la band di Liverpool decise di rendere loro omaggio con la parola "beetle", coleottero.
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